Per aspera ad astra: La Storia di Iwan
“Per aspera ad astra” è una frase latina, spesso usata quale motto o incitazione, che significa letteralmente: «attraverso le asperità sino alle stelle». È quello che ha fatto Iwan che, superando o aggirando le asperità che la malattia di Charcot-Marie-Tooth gli pone davanti, non ha rinunciato a una delle sue passioni, la fotografia. Leggi la sua storia, ricca di positività, e guarda la galleria con le sue splendide immagini e le sue escursioni notturne con la sua fedele compagna di avventure 🐶.
La storia di Iwan
Ciao a tutti!
Mi chiamo Iwan Runggaldier, ho 44 anni, vivo nel bellissimo Alto Adige e quando avevo tredici anni mi è stata diagnosticata la CMT di tipo 1X. Niente di nuovo, visto che in famiglia c’erano già 4 casi, tra cui mia mamma (con una forma meno grave della mia in quanto donna).
Per mia fortuna, sono sempre stato circondato da persone molto positive che nel corso della vita e col progredire della patologia mi hanno supportato e aiutato a capire che bisogna sempre cercare il lato positivo da ogni situazione e trarne sempre il meglio possibile!
Il mio motto, che mi ha aiutato ad andare avanti, è: “è cosi e basta!! decido io se il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno!”
Cosi quando a 16 anni ho dovuto smettere di praticare l’hockey, “era così e basta!”. Quando a 25 ho dovuto smettere di fare snowboard, “era così e basta!”. Quando a 28 anni ho dovuto smetterla con le scalate “era così e basta!”. Quando a 35 anni ho dovuto smettere col trekking (quello serio), “era così e basta!”.Da qualche anno mi diverto con la fotografia. Un’amica mi vendette una sua reflex del 2005 che uso ancora oggi! Oggetto che mi permette di vedere questo magnifico pianeta con occhi e prospettive differenti e viverlo con la calma di cui abbiamo bisogno!
È un mondo quello della fotografia molto vasto che va dalla macrofotografia a quella paesaggistica! Dalle foto notturne a quelle astronomiche! Dalle foto lightpainting a quelle animalistiche! Startrail…timelapse…fiori…goccie che cadono ecc. ecc.! Non c’è limite alla fantasia!! Certo, con mani mezze paralizzate come le mie ci vuole tanta pazienza, soprattutto quando è freddo! Ma “è così e basta!!” 😉Avanti tutta… sempre!!
Gli scatti di Iwan