Valutazione e Trattamento dei Disturbi dell’Equilibrio nella Malattia di Charcot-Marie-Tooth

Abbiamo chiesto ad Alessia Freddi e Federica Brigiotti, neodottoresse in Fisioterapia, di raccontarci il contenuto della loro tesi di laurea su CMT e Equilibrio, svolta sotto la guida del Prof. Ferraro e della Dott.ssa Carantini

La malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) è una neuropatia periferica ereditaria che colpisce i nervi motori e sensoriali. Questa patologia rara, che interessa circa una persona su 2.500, provoca debolezza e atrofia muscolare, soprattutto a livello di mani, piedi e gambe, oltre a deformità articolari e deficit sensoriali, che causano grossi problemi di equilibrio e instabilità posturale, con conseguenti cadute frequenti.

Il Sistema di Equilibrio e il suo coinvolgimento nella CMT

L’equilibrio è il risultato dell’integrazione di informazioni provenienti da tre sistemi principali:

  • Il Sistema somatosensoriale: Raccoglie informazioni dai recettori della pelle, dei muscoli e delle articolazioni
  • Il Sistema visivo: Fornisce dati sull’ambiente circostante e sulla posizione del corpo nello spazio
  • Il Sistema vestibolare: Situato nell’orecchio interno, rileva i movimenti della testa e aiuta a mantenere l’equilibrio

Nella CMT, l’alterazione di uno o più di questi sistemi può compromettere l’equilibrio, rendendo difficile per i pazienti mantenere una postura stabile.

Trattamento dei Disturbi dell’Equilibrio nella CMT

Il trattamento riabilitativo per i disturbi dell’equilibrio nella CMT si basa su un approccio globale che include:

  • Esercizi di rinforzo muscolare: Mirati a migliorare la forza dei muscoli stabilizzatori del tronco e degli arti inferiori
  • Riabilitazione vestibolare: Comprende esercizi per migliorare la stabilità dello sguardo e la postura, come gli esercizi di Cawthorne-Cooksey e la tecnica Five di Vicini
  • Stimolazione somatosensoriale: Utilizzo di superfici instabili e cuscini propriocettivi per migliorare la percezione del corpo nello spazio
  • Esercizi di equilibrio: Attività su tavolette propriocettive e percorsi destabilizzanti per allenare l’adattamento a diverse condizioni ambientali

Il programma riabilitativo descritto nel lavoro di tesi si è concentrato sul miglioramento dell’equilibrio nei pazienti affetti da malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT). Ecco alcuni punti chiave del programma:

Obiettivi del Programma

Migliorare l’equilibrio: Attraverso esercizi specifici per le componenti somatosensoriali, vestibolari e muscolari.
Ridurre la fatica: Un trattamento globale aiuta a diminuire uno dei sintomi più invalidanti nella vita quotidiana dei pazienti.
Alleviare il dolore: Combinazione di esercizi terapeutici e terapie fisiche come tens, ultrasuoni e tecar.

Componenti del Trattamento

  1. Esercizi Propriocettivi
    – Utilizzo di tavolette propriocettive per stimolare i recettori meccanici del piede e rinforzare la muscolatura.
    – Esercizi su basi destabilizzanti come cuscini propriocettivi e spugne di diversa durezza.
    – Cammino in tandem, cambi di direzione e cammino dual-task per migliorare la stabilità dinamica.
  2. Esercizi Vestibolari
    – Movimenti degli occhi e del capo in diverse direzioni per migliorare il riflesso vestibolo-oculare (VOR).
    – Esercizi di inseguimento visivo e head impulse test (HIT) per allenare le saccadi compensatorie.
  3. Esercizi di Rinforzo Muscolare
    – Rinforzo dei muscoli prossimali degli arti inferiori (glutei e quadricipiti) per migliorare la stabilità posturale.
    – Esercizi di core stability per migliorare il controllo posturale.

Risultati del lavoro

L’approccio globale e multimodale oggetto della tesi, con un programma riabilitativo personalizzato, si è dimostrato efficace nel migliorare la stabilità posturale e la qualità della vita dei pazienti affetti da CMT,  con un miglioramento significativo dell’equilibrio (Incremento delle scale Berg, Walk-12, SPPB e CTSIB-M) e una riduzione del Dolore e della Fatica, che si traduce in qualità della vita dei pazienti. I pazienti hanno riportato una riduzione del dolore, dei crampi e della fatica, oltre a un miglioramento della stabilità posturale e della sicurezza durante la deambulazione, riducendo il rischio di cadute e aumentando l’autonomia nelle attività quotidiane.

Alessia Freddi Federica Brigiotti Tesi CMT e Equilibrio ASST Mantova

Alessia e Federica con il Prof. Ferraro e la Dott.ssa Carantini

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