Arte e Murales: La Storia di Lorenzo

Lorenzo Di Marino, affetto da Charcot-Marie-Tooth, ha trovato nell’arte una via di realizzazione e veicolazione di messaggi sociali

(Ri)scoprire l’arte, inizialmente messa da parte per le difficoltà fisiche non compensate, sotto forma di pittura e murales è stata per Lorenzo un po’ una rinascita. Ingegnere informatico, da circa 10 anni si è avvicinato alla pittura in modo amatoriale, ha seguito qualche corso di formazione e la sua passione lo ha portato a esporre i suoi lavori in mostre nazionali e internazionali!

Lorenzo e la Charcot-Marie-Tooth

Lorenzo è affetto da malattia di Charcot-Marie-Tooth, la neuropatia periferica ereditaria più diffusa e, malgrado questo, poco conosciuta anche in ambito sanitario. Colpisce prevalentemente le estremità del nostro corpo, impedendoci di controllare i movimenti di mani e piedi e compromettendo il nostro equilibrio, rendendo gesti apparentemente semplici come camminare difficili o, a volte, impossibili.

Come spesso capita, anche nel caso di Lorenzo la patologia inizialmente non era stata individuata: gli era stata diagnosticata una generica atrofia (=sofferenza/debolezza muscolare) degli arti inferiori. Successivamente, facendo delle indagini genetiche di tutta la famiglia, è arrivata la diagnosi di CMT 2, una forma di tipo assonale.

Il percorso diagnostico di Lorenzo è stato abbastanza lineare, poiché la CMT era “già di casa”, con diversi casi in famiglia, ma in media i pazienti attendono 10 anni prima di ricevere una diagnosi. Inoltre, Lorenzo ha avuto la fortuna di rivolgersi all’ottima equipe dei Prof. Santoro e Prof. Manganelli dell’Università Federico II di Napoli.

Quel pennello in un angolo

Lorenzo aveva due grandi passioni da piccolo, l’informatica e la pittura, ma le difficoltà manuali legate alla CMT gli avevano fatto credere che non fosse particolarmente portato per il disegno. Ma, nel tempo, la passione covava sotto la cenere e quel pennello messo in un angolo chiedeva di essere usato. Con dedizione e impegno, Lorenzo ha trovato dei compensi e affinato la sua tecnica, esponendo infine i suoi lavori in mostre nazionali e internazionali, tra cui Berlino e Barcelona, e ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.

I Murales, un nuovo stile e un messaggio sociale

Da circa un anno e mezzo, Lorenzo ha iniziato a cimentarsi anche con i murales, un’arte informale, utilizzando uno stile vignettista.

Per via della CMT non utilizza la bomboletta ma il pennello, perché è più semplice tenerlo in mano, sebbene richieda più tempo.

Con questi murales Lorenzo lancia dei messaggi sociali di positività, su temi come la cooperazione, l’aiuto reciproco, la disabilità e l’ambiente. L’ultima sua opera, realizzata con un gruppo di amici per il centro “Gaetano Torre” di Marano di Napoli, presso il quale Lorenzo fa riabilitazione, recita: “L’anima nasce libera.. Non esiste disabilità che possa incatenarla“.

Grazie per averci raccontato la tua storia Lorenzo e in bocca al lupo di cuore per i tuoi prossimi appuntamenti a Vienna, Madrid e Parigi!

Segui Lorenzo sul suo account Instagram.

 

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