Come rinnovare la Patente di guida in Commissione Medica Locale
Il rinnovo della patente in commissione medica locale per chi ha una disabilità può essere un percorso a ostacoli, proviamo a fare un po’ di chiarezza!
In breve:
- Richiedi/prenota la visita in Commissione per tempo
- Prepara la documentazione e paga i bollettini
- Presentati alla visita
- Adegua se richiesto il tuo veicolo con gli adattamenti prescritti
Normalmente, la patente di guida in Italia ha una validità di 10 anni. Per il rinnovo, se non si hanno particolari problemi di salute, è sufficiente rivolgersi a un medico certificatore abilitato che valuterà eventuali problemi di vista e autorizzerà la motorizzazione a emettere la nuova patente.
Se, al contrario, si soffre di determinate malattie come nel caso di chi ha la malattia di Charcot-Marie-Tooth, o si supera una certa età anagrafica, per il rilascio o rinnovo della patente di guida è necessario sottoporsi ad un controllo medico presso la commissione medica provinciale. La visita medica serve a verificare che il conducente sia in grado di guidare in sicurezza, senza costituire un pericolo per sé stesso o per gli altri utenti della strada.
Richiesta/prenotazione della visita in CML
La commissione medica provinciale è un organismo che si occupa di valutare la salute fisica e psicologica dei conducenti. Per prenotare una visita presso la commissione medica provinciale, è possibile contattare direttamente l’ufficio competente e richiedere informazioni.
N.B.: la richiesta va fatta almeno 6 mesi prima della scadenza della patente, per permettere alla commissione di pianificare le visite
Se non si conoscono le modalità di prenotazione (email, telefono, compilazione di un modulo online), che possono comunque cambiare nel tempo, è bene cercare su google “Prenotazione visita CML patenti provincia di residenza”, come in questo esempio.
Qualora la visita venga fissata dopo la data di scadenza della patente, è possibile continuare a guidare richiedendo, a proprie spese, un permesso provvisorio di guida (direttamente alla motorizzazione o tramite agenzia pratiche), presentando la prenotazione della visita in CML.
La documentazione medica richiesta
Solitamente, è necessario portare con sé e presentare alcuni documenti, come la vecchia patente di guida, un certificato di un medico specialista che attesti lo stato di salute attuale e una fototessera recente; la lista dei documenti necessari è indicata nella lettera di convocazione. È importante che nelle relazioni che si presentano, il medico metta i problemi fisici dell’esaminando in relazione alla capacità di guida, ad esempio “ha una buona presa nelle mani”, “riesce a calibrare e modulare i movimenti degli arti”, “non si ravvisa che i deficit motori riscontrati possano pregiudicare la capacità di guida” o simili, se effettivamente è così.
Puoi anche rivolgerti a uno dei 14 Centri per la Mobilità di FCA/Stellantis che con l’aiuto di un simulatore di guida stileranno una relazione che, in genere, viene tenuta di buon conto dalla commissione.
Pagamento tasse e bollettini per il rinnovo patenti in CML
Nella convocazione a visita sono indicati anche alcune tasse/bollettini da pagare per poter rinnovare la patente, in genere vengono allegati alla convocazione ma , a volte, è possibile pagare direttamente online senza doversi recare materialmente in ufficio postale, tramite il portale dell’automobilista e il sistema PagoPA.
Il costo totale dell’intero rinnovo, al netto di quello della relazione medica, qualora si usi un certificato di visita di controllo e non una relazione “ad hoc”, ed eventuali altri accertamenti richiesti (e.g., campo visivo), supera solitamente i 100€.
La visita in commissione medica locale patenti
Durante la visita medica, il medico valuterà lo stato di salute generale del conducente, effettuando esami clinici e richiedendo eventualmente esami specifici, al di là del classico esame della vista. Potrebbero chiedere di mimare delle azioni che si compiono durante la guida, ovvero aprire e chiudere le mani, sollevare la punta del piede di guidare, potrebbe essere richiesto un parere specialistico.
Qualora la Commissione voglia prescrivere degli adattamenti durante la visita in Commissione Patenti, è facoltà dell’esaminando (ma non obbligo di concederlo da parte della commissione) chiedere una prova di guida pratica all’Ingegnere della commissione, per dimostrare che l’adattamento suggerito non è necessario.
Una volta completata la visita medica, la commissione medica provinciale valuterà se il conducente è idoneo a guidare o se sono necessarie limitazioni o divieti. In caso di idoneità, verrà rilasciato un certificato medico che attesti lo stato di salute del conducente e la commissione inoltrerà automaticamente la pratica al Ministero dei Trasporti per l’emissione della nuova patente che, ad oggi, viene recapitata direttamente a casa, pagando le spese di spedizione (6,86€, in contanti e con l’importo esatto!) al postino alla consegna; è prevista una dematerializzazione della patente sull’app IO, ma al momento è in fase di sperimentazione.
La validità del rinnovo…
La validità della patente speciale è, solitamente, di cinque anni ma, se si ha una neuropatia progressiva come la Charcot-Marie-Tooth, viene solitamente fissata in due anni. La commissione ha facoltà di fissarla liberamente e si può provare a chiedere di estenderla qualora la patologia sia ormai stabilizzata.
..e se le cose non dovessero andare come speravi
A volte la commissione prescrive degli adattamenti al veicolo che si può guidare, perché ritenuti necessari affinché si possa continuare a guidare in sicurezza per sé e per gli altri utenti della strada, di fatto rilasciando una patente speciale. Tali adattamenti vanno, ad esempio, dal cambio automatico ai vari comandi al volante. L’installazione di questi adattamenti è a carico del conducente, sebbene siano in alcuni casi parzialmente o totalmente detraibili. Sarà possibile usufruire degli aiuti di legge, quali l’IVA al 4% e della detrazione del costo sostenuto in misura del 19% per i titolari di patente speciale, anche qualora si opti per l’acquisto di un’auto nuova. Il conducente dovrà esercitarsi con il veicolo adattato e sostenere una prova pratica di guida per dimostrare di sapere usare i nuovi adattamenti.
Il conducente che, dopo una visita in Commissione Medica Locale, non condivide il giudizio emesso può effettuare ricorso contro il giudizio della commissione effettuando, a sua richiesta ed a sue spese, una nuova visita medica presso un’Unità Sanitaria Territoriale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) o, in alternativa, può presentare un ricorso giurisdizionale al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) entro 60 giorni, o un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Se la patente sarà scaduta prima che il ricorso venga valutato, la persona non potrà guidare.
In conclusione, il rinnovo della patente di guida presso la commissione medica provinciale è un procedimento abbastanza semplice, ma che richiede attenzione, tempistica e ha un costo significativo. È importante ricordare che la visita medica è fondamentale per valutare la capacità di guidare in sicurezza e che è necessario prenotarla con anticipo per evitare spiacevoli inconvenienti.