Legge 104 art. 3 comma 1 e comma 3: Quali differenze e Benefici?
Scopri le novità sulla legge 104/92 art.3 comma 1 e comma 3 e quali differenze sussistono in termini di benefici
- Nel verbale di riconoscimento di handicap di chi ottiene la legge 104 art.3 comma 1 non è stata riconosciuta la situazione di gravità
- A chi ottiene la legge 104 art.3 comma 3 è riconosciuto lo stato di handicap in situazione di gravità
È abbastanza logico intendere che il riconoscimento di un diverso comma dà diritto ad agevolazioni differenti. Scopri i diritti e le agevolazioni legate alla disabilità.
Agevolazioni specifiche spettanti a coloro a cui è stata riconosciuta la Legge 104/92 art. 3 comma 1
Agevolazioni ai lavoratori nella pubblica amministrazione
L’art. 21 della Legge 104/92 stabilisce che alla persona con handicap e un grado di invalidità superiore ai due terzi o con le minorazioni iscritte alle categorie I, II e III della tabella A (annessa alla Legge 10 agosto 1950 n. 648), assunta da enti pubblici come vincitrice di concorso, spettano il diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili e la precedenza in caso di domanda di trasferimento.
Agevolazioni ai familiari dipendenti pubblici o privati
Riguardo ai familiari che hanno a proprio carico un soggetto disabile, non sono obbligati ai turni di notte. Si intende per lavoro notturno il periodo di tempo di almeno sette ore consecutive comprese nell’intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino.
Agevolazioni nell’acquisto dell’auto
Per i disabili con limitazioni di deambulazione motorie ridotte o impedite, le agevolazioni consistono nell’applicazione dell’IVA al 4% al momento dell’acquisto, nella detraibilità del 19% della spesa sostenuta in dichiarazione dei redditi e nell’esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione. Queste agevolazioni sono differenti a seconda della capacità deambulatoria.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge:
- Persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997): con questa indicazione nel verbale di invalidità o di handicap, la persona ha diritto ad accedere alle agevolazioni fiscali sui veicoli a condizione che il mezzo sia adattato in modo stabile al trasporto di persone con disabilità; in alternativa, il veicolo deve essere adatto alla guida secondo le prescrizioni della Commissione preposta al riconoscimento dell’idoneità alla guida
- Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000): in questo caso il veicolo non deve obbligatoriamente essere adattato al trasporto per godere delle agevolazioni fiscali
L’agevolazione spetta per un solo veicolo nel corso di quattro anni. È possibile riottenere il beneficio per acquisti effettuati entro il quadriennio, qualora il primo veicolo beneficiato risulti precedentemente cancellato dal PRA, perché destinato alla demolizione. L’aliquota agevolata spetta sia per veicoli nuovi che usati.
Agevolazioni per l’acquisto/erogazione di ausili medici
All’acquisto di ausili si applicata l’IVA agevolata al 4%, in alcuni casi, è possibile detrarre la spesa nella dichiarazione redditi nella misura del 19%.
Agevolazioni per le spese mediche e assistenza specifica
La normativa prevede la deduzione delle spese sostenute per prestazioni mediche generiche e per l’assistenza fisica prestata da parte di personale specialistico (fisioterapisti) sia direttamente per il soggetto interessato sia per il familiare che lo ha in carico.
Agevolazioni per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici
Si applica l’aliquota iva del 4% su tutti i sussidi informatici e la spesa potrà essere detratta nella dichiarazione dei redditi. Si possono acquistare, per esempio, computer, telefono con vivavoce, smartphone, biciclette elettriche e tutti quei sussidi che permettono l’elaborazione grafica o scritta e tutto quello che possa migliorare lo stato di handicap da cui è affetto il disabile per rendere più agevole la sua condizione alla vita quotidiana. Ammortizzatori sociali
Chi rientra nel comma 1 non ha diritto a provvidenze economiche e indennità specifiche che invece sono previste per chi ha il comma 3. Tuttavia, nella dichiarazione dei redditi è possibile detrarre i contributi previdenziali e assistenziali, sempre nella misura del 19%, che sono stati versati per babysitter e badanti per servizi domestici e assistenza personale e familiare.
Agevolazioni specifiche spettanti a coloro a cui è stata riconosciuta la Legge 104/92 art. 3 comma 3
Tutte le agevolazioni sopra previste riguardano anche chi ha il comma 3, ai quali si riconoscono queste ulteriori agevolazioni:
Agevolazioni al familiare del disabile (caregiver)
Le agevolazioni (Iva, Irpef, bollo auto, eccetera) sono usufruibili anche da parte di un familiare della persona disabile (genitori anche adottandi, coniuge, figli, fratelli, sorelle, suoceri, nuore e generi, quando la persona disabile stessa è fiscalmente a carico (dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni, quando il reddito complessivo, al lordo degli oneri deducibili, non è superiore a 2.840,51 euro o di 4.000 euro, asseconda del grado di invalidità). Se il disabile è fiscalmente a carico del genitore o altro parente o affine, limitatamente alle agevolazioni auto, il beneficiario dell’operazione può anche essere un familiare del disabile per quanto concerne l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata al 4%.
Agevolazioni esenzione bollo auto e trascrizione al PRA
Quando la persona disabile è affetta da limitazioni di tipo fisico/motorio, può avere l’esenzione permanente dal pagamento del bollo per il veicolo adattato. Solo per i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione (o affette da pluriamputazioni) per le quali è riconosciuto l’handicap grave, l’agevolazione spetta anche se il veicolo non è adattato. Sono previsti gli stessi limiti di cilindrata richiesti per le agevolazioni Iva (2.000 cc se a benzina, o 2.800 cc se diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico). Se la persona disabile possiede più auto, l’esenzione spetta per una sola, a scelta dell’interessato che dovrà comunicare all’ufficio la sola targa del veicolo prescelto. L’esenzione dall’imposta di trascrizione per la registrazione al pubblico registro automobilistico spetta per l’acquisto di auto sia nuove che usate.
Agevolazioni Iva 4% auto
L’agevolazione spetta per un solo veicolo nel corso di quattro anni. È possibile riottenere il beneficio per acquisti effettuati entro il quadriennio, qualora il primo veicolo beneficiato risulti precedentemente cancellato dal PRA, perché destinato alla demolizione. L’aliquota agevolata spetta sia per veicoli nuovi che usati. Non ci sono, ai fini Iva, limiti di valore, ma solo limiti di cilindrata (fino a 2.000 cc, se a benzina, fino a 2.800 cc, se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico). Per le persone disabili con ridotte o impedite capacità motorie, ma non affetti da “handicap grave”, i veicoli devono essere adattati, prima dell’acquisto, alla particolare minorazione di tipo motorio da cui è affetta la persona disabile (o essere così prodotti in serie o per effetto di modifiche fatte appositamente eseguire dallo stesso rivenditore). In questi casi, è richiesto il possesso della patente speciale (che può essere conseguita anche entro un anno dall’acquisto), salvo che il disabile non sia in condizioni di conseguirla (perché minore, o perché impedito dall’handicap stesso). Per l’adattamento di veicoli già posseduti dalle persone disabili l’aliquota agevolata si applica indipendentemente dai citati limiti di cilindrata.
Agevolazioni detrazione Irpef auto
A differenza di quanto previsto per l’agevolazione Iva, non sono previsti limiti di cilindrata. La detrazione spetta per un solo veicolo nel corso di quattro anni e nei limiti di un importo di 18.075,99 euro. Si prescinde dal possesso di qualsiasi patente di guida. Si può fruire dell’intera detrazione per il primo anno, o scegliere per la ripartizione della stessa in quattro quote annuali di pari importo. In caso di furto, la detrazione per il nuovo veicolo acquistato entro i quattro anni spetta, sempre entro il predetto limite, al netto dell’eventuale rimborso assicurativo.
Agevolazioni sussidi tecnici e informatici
A beneficio di disabili con menomazioni permanenti di natura motoria (visiva, uditiva o del linguaggio), si può usufruire dell’Iva al 4% per sussidi tecnici e informatici sia di comune reperibilità, sia appositamente fabbricati. I sussidi devono essere idonei a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura o di ausilio alla riabilitazione.
Agevolazioni Iva del 4% per l’acquisto di altri beni
Il disabile deve essere in possesso di idonea documentazione attestante il carattere permanente della menomazione per poter accedere all’acquisto di protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per
incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, materassi ad aria collegati a compressore alternativo, cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine da comodo, cateteri, eccetera); apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico/chirurgiche), oggetti e apparecchi per fratture (docce, stecche e simili).
Poltrone e veicoli simili comprese le biciclette a pedalata assistita, anche con motore, i servo scale o ascensori e altri mezzi simili, che consentono ai disabili con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche; prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Fonti: Disabili.com; Agenzia delle Entrate-Agevolazioni Disabili.
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