Letteratura scientifica
Questa sezione è dedicata all’approfondimento della letteratura Scientifica sulla malattia di Charcot-Marie-Tooth o CMT. Nella varie sezioni, troverai gli ultimi articoli scientifici sul tema dei trattamenti e della ricerca nella malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT). Al momento, non esiste ancora una terapia farmacologica specifica per la cura della malattia; la letteratura scientifica ci dimostra che, attualmente, l’unico trattamento valido per contrastarne i sintomi siano la fisioterapia e la chirurgia.
Articoli scientifici sui benefici della fisioterapia nella CMT
Nella Letteratura Scientifica sulla Charcot-Marie-Tooth, esistono diversi articoli scientifici che testimoniano gli effetti benefici della fisioterapia nella nostra patologia. Ve ne riportiamo di seguito alcuni importanti esempi (clicca sul nome dell’articolo, per aprire il pdf originale in lingua inglese):
- Corrado et al. – “Gestione della riabilitazione della sindrome di Charcot-Marie-Tooth: una revisione sistematica della letteratura”: testimonia l’efficacia della fisioterapia nel miglioramento della forza nella CMT e un probabile ruolo delle ortesi nel miglioramento del cammino.
- Kennedy et al. – “Attività fisica di bambini e adolescenti con neuropatie di Charcot-Marie-Tooth”: dimostra come, nei bambini, il grado di attività fisica e di disabilità siano inversamente correlati.
- Kenis-Coskun et al. – “Problemi di riabilitazione nella malattia di Charcot-Marie-Tooth”: conferma il ruolo importante e unico della fisioterapia, nel trattamento di una patologia cronica degenerativa, dove ad oggi non ci sono altri modi per curarla.
- Djordjevic et al. – “Effetti dell’esercizio auto-selezionato sulla forza nei sottotipi di malattia di Charcot-Marie-Tooth”: evidenzia come i pazienti con CMT che abbiano svolto esercizi e attività fisica “in solitaria” siano più forti di coloro che non li hanno svolti.
- Reynaud et al. – “La velocità di deambulazione è correlata alla forza muscolare isocinetica del ginocchio nei pazienti con Charcot-Marie-Tooth di tipo 1A”: dimostra come la forza isometrica dei muscoli della coscia, nei pazienti con CMT, sia direttamente correlata con la velocità del cammino.
- Burns et al. – “Sicurezza ed efficacia dell’esercizio di resistenza progressiva per la malattia di Charcot-Marie-Tooth nei bambini”: dimostra che, nei bambini, un trattamento di rinforzo muscolare progressivo migliora la forza nei muscoli dorsiflessori dei piedi.
- Matjacić et al. – “Effetti dell’allenamento dell’equilibrio dinamico durante la posizione eretta e il passo in pazienti con neuropatia motoria sensoriale ereditaria”: conferma che un allenamento dell’equilibrio migliora la stabilità posturale nei pazienti con polineuropatia ereditaria.
- Mori et al. – “Allenamento su tapis roulant in pazienti affetti da neuropatia di Charcot-Marie-Tooth”: dimostra come un trattamento di treadmill stretching propriocezione ed esercizi respiratori producano benefici nelle persone con CMT.
- Ferraro et al. – “L’efficacia della chirurgia funzionale associata alla terapia riabilitativa intensiva precoce nella malattia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 1A”: evidenzia come il binomio “intervento chirurgico/riabilitazione intensiva post-chirurgica” migliorino il cammino e il dolore nei pazienti con CMT.
- McCoquordale et al. – “Gestione della malattia di Charcot-Marie-Tooth: migliorare l’assistenza a lungo termine con un approccio multidisciplinare”: ribadisce la necessità di presa in carico multidisciplinare dei pazienti con CMT.