Uso corretto del Contrassegno Disabili
Il Contrassegno Disabili o CUDE è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale e dei Paesi membri dell’Unione Europea. Scopri come ottenerlo e come utilizzarlo correttamente.
La circolazione è consentita:
- nelle zone a traffico limitato (ZTL), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996);
- nelle zone a traffico controllato (ZTC) (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996);
- nelle aree pedonali urbane (APU), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e art. 12 D.P.R. 503/1996);
- nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi (art. 11, c.4, D.P.R. 503/1996);
- in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure quando siano previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (art. 188 Regolamento di esecuzione del CdS).
Pertanto, per evitare di ricevere una multa, per la quale, si dovrebbe in seguito fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace del comune in questione, è bene informarsi prima presso i competenti uffici del comune di destinazione, nell’attesa che venga attivata la piattaforma unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo (CUDE).
Il parcheggio con CUDE è consentito:
- negli appositi spazi riservati ai disabili, nei parcheggi pubblici, con eccezione degli stalli di parcheggio personalizzati (riservati a un solo titolare di contrassegno disabili);
- nelle aree di parcheggio a tempo determinato, senza limitazioni di orario e senza esposizione del disco orario, ove previsto (art. 188, c. 3, CdS);
- nei parcheggi a pagamento (delimitati dalle cosiddette strisce blu), gratuitamente, quando gli spazi riservati risultino già occupati.
- nelle zone a traffico limitato (ZTL) o nelle zone a sosta limitata (ZSL), senza limiti di orario, quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996);
- nelle zone a traffico controllato (ZTC) (art. 11 D.P.R. 503/1996);
- nelle aree pedonali urbane (APU), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996);
- in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure, quando sono previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (artt. 188 CdS e 381 Regolamento di esecuzione del CdS, art. 11 D.P.R. 503/1996);
- nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purché il parcheggio non costituisca intralcio alla circolazione.
Il parcheggio con CUDE non è consentito:
- dove vige il divieto di sosta con pannello di rimozione forzata;
- dove vige il divieto di fermata;
- in corrispondenza di: attraversamenti pedonali o ciclabili, ponti, dossi, cavalcavia, strettoie, passaggi a livello, gallerie, passi carrabili, spazi di fermata bus, corsie di scorrimento dei mezzi di trasporto pubblico; corsie di sola marcia;
- in corrispondenza o prossimità delle intersezioni; sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, in seconda fila, nelle aree riservate ai mezzi di soccorso e di polizia;
- negli spazi per i mezzi pubblici e nelle aree riservate al carico/scarico merci;
- negli spazi di parcheggio personalizzati, cioè, riservati a un solo titolare della concessione dove la segnaletica riporta il numero dell’autorizzazione;
- nelle zone a traffico limitato (ZTL), quando non è autorizzato l’accesso ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità;
- nelle aree pedonali urbane (APU), quando non è autorizzato l’accesso ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità.
A luglio 2021 il Ministero dei Trasporti ha annunciato la Piattaforma unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo (CUDE); quando andrà a regime, il titolare dovrà rivolgersi al proprio comune di residenza per registrare il contrassegno sulla piattaforma e potrà gestire le targhe associate tramite l’app IO e il Portale dell’automobilista.
Non esiste, dunque, al momento una normativa nazionale che regolamenta il transito e la sosta dei veicoli al servizio degli invalidi, pertanto, è bene informarsi preventivamente per conoscere nel dettaglio le Zone a Traffico Limitato (ZTL) e le Aree Pedonali Urbane (APU), contattando la Polizia Municipale del Comune, o provando a consultare il sito web del Comune.