Sport e disabilità: la storia di Alessandra
Alessandra Donati ha la CMT 1A ed è riuscita a coniugare sport e disabilità; grazie alla sua passione e tanta determinazione, oggi è una golfista paralimpica. Nella sua “doppia vita”, al mattino lavora come impiegata mentre al pomeriggio trascorre il suo tempo allenandosi sul “green”, nei campi da golf, la sua passione.
La malattia di Charcot-Marie-Tooth, con cui convive dalla nascita, causa prevalentemente un indebolimento dei muscoli di mani e gambe, interferendo con i movimenti e l’equilibrio; questo però non le ha impedito di coltivare la sua passione, il golf, che le permette, tra l’altro, di trascorrere bellissime giornate immersa nella natura.
Sport e disabilità: Un’occasione per prendersi cura di sé
Prima di praticare golf, Alessandra trascorreva i suoi pomeriggi sul divano, davanti alla tv, ma ha capito che “le lancette del suo orologio correvano più rapidamente delle persone normali”, e avrebbe dovuto cogliere qualunque occasione le si presentasse davanti; il golf è stato una di queste.
All’inizio non credeva avrebbe mai partecipato alle competizioni per via della disabilità, ma con il tempo ha capito che molti dei limiti fisici che credeva di avere non fossero reali; impegnandosi e allenandosi, ha raggiunto l’importante risultato di partecipare a diverse competizioni internazionali. Giocare a golf la fa stare bene, è un’occasione per fare amicizia e viaggiare.
Il golf come occasione per mettersi in gioco
Il golf paralimpico è gestito in Italia da una apposita sezione all’interno di Federgolf, mentre a livello europeo è l’European Disabled Golfers Association (EDGA) che coordina le federazioni nazionali europee, stabilisce i criteri di classificazione medica, organizza un tour di gare in Europa che alimenta un ranking mondiale dei giocatori, così come avviene per i golfisti normodotati.
Alessandra è stata incaricata dall’associazione europea EDGA di pianificare una serie di eventi-incontri per avvicinare ed avviare alla pratica del golf altri disabili interessati, con un’attenzione particolare alle donne. La partenza di questo progetto è prevista indicativamente nella primavera 2021. Chi parteciperà dovrà essere veramente motivato: purtroppo, non esiste alcuna agevolazione economica per i disabili e il golf è uno sport che richiede tempo e dedizione. Pianificheremo un sondaggio tra i pazienti per raccogliere l’interesse e capire in quali e quante zone fare gli incontri.
Per informazioni su questa iniziativa e per contattare Alessandra, scrivetele a ale.donati@edgagolf.com
Grazie Alessandra per la tua bella testimonianza, ci vediamo sul Green! 👏❤💪🐧