Ortesi

Ortesi e Tutori per la Charcot-Marie-Tooth rappresentano un utile strumento per compensare le difficoltà di movimento e la mancanza di equilibrio nei pazienti con CMT.

La definizione di ortesi introdotta dall’Organizzazione Internazionale degli Standard è la seguente: “Un dispositivo esterno utilizzato al fine di modificare le caratteristiche strutturali o funzionali dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico”. Le ortesi vengono utilizzate come apparecchi applicabili al corpo con funzioni correttive, ma non per sostituire parti mancanti, a differenza delle protesi. La classificazione ISO divide le ortesi per arto inferiore in base ai segmenti corporei coinvolti, inserendo le lettere sempre a partire dall’articolazione prossimale a quella distale. Per la CMT le più utilizzate sono ortesi denominate: • FO (Foot Orthosis) • e AFO (Ankle Foot Orthosis).

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Ortesi Piede FO (Foot Orthosis)

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Piede CMTortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Plantari

Le ortesi di piede sono più comunemente denominate plantari. Solitamente nella CMT vengono prescritti per provare a correggere le deformità del piede CMT e per risolvere il dolore da esse provocato. Il tipico piede nel paziente con Charcot-Marie-Tooth può essere cavo, cavo varo supinato, equino, avere dita a griffe, e presentare callosità e ulcere. I materiali usati possono essere vari ma sono preferibili i semirigidi con intersezioni di morbidi nei punti dolenti. Il plantare al momento ritenuto più efficace prevede spinte/rialzi nei punti di caduta (es: esterni). Il plantare se è stato costruito bene può essere sufficiente ad apportare notevoli benefici soprattutto nei bambini e previene le deformità, in caso di errori di valutazione meccanica e funzionale può al contrario provocare un peggioramento.

Ortesi caviglia/piede per CMT AFO (Ankle Foot Orthosis)

Per migliorare il cammino dei pazienti con problemi di caduta dell’avampiede e rischio d’inciampo sulla punta, rischio di distorsioni e debolezza di caviglia, che si ripercuotono anche sul ginocchio e sulle anche, si adoperano delle ortesi chiamate genericamente FO e AFO dall’acronimo delle lettere ginocchio, anca, piede, caviglia, in lingua inglese. Si tratta di sostegni ortopedici che si applicano esternamente all’arto per sostenerlo, stabilizzarlo, migliorare la velocità del cammino e risparmiare sull’energia muscolare necessaria alla deambulazione. Queste ortesi sono definite genericamente anche “molle” perché sono composte da materiali che conferiscono un movimento elastico che consente il controllo della caduta del piede nel naturale movimento oscillatorio del cammino e un migliore appoggio della pianta. Vediamo quali sono le ortesi più utilizzate nella CMT per favorire la dorsi-flessione plantare e stabilizzare la caviglia.

ToeOff o simili

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Toe-Off WalkOn

Caratterizzato dalla presa anteriore della gamba, il ToeOFF (ne esistono diversi modelli, il brevetto è della Allard) è un’ortesi che evita la caduta del piede in flessione plantare durante la camminata facilitando la flessione dorsale durante le fasi di contatto dell’arto a terra, riducendo, contemporaneamente, un’eventuale tendenza al recurvato del ginocchio. L’ortesi assorbe energia durante la fase di contatto del retropiede con il terreno per poi rilasciarla nella fase propulsiva, riduce i movimenti di compenso sul piano frontale e l’impegno energetico della deambulazione, riduce il rischio di inciampare e cadere. Le caratteristiche di questa ortesi sono leggerezza e sottigliezza che permettono di mascherarla bene sotto ai vestiti. Costruita in fibra di carbonio e kevlar pesa mediamente 100gr. Si possono indossare con normali calzature.

Molla di Codivilla

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Molla di Codivilla

In presenza di patologie come il piede valgo, equino, ciondolante o affetto da paralisi. Deve il suo nome ad Alessandro Codivilla, brillante ortopedico di fine ottocento. Di facile utilizzo si infila dal piede, come una calza rigida, e si appoggia sotto l’arco plantare, polpaccio e tallone sono abbracciati e fissati da appositi alloggi. Questo tutore permette al piede la correzione della postura, migliorandone la biomeccanica, supporta e solleva il piede nella fase dinamica della deambulazione diminuendo il rischio di inciampare con la punta; le attuali molle in fibra di carbonio offrono più sicurezza e naturalezza del movimento, vicariando efficaciemente la debolezza dei muscoli anteriroi della gamba. I vecchi modelli, durante la camminata, si incaricavano di sollevare interamente il piede evitando qualsiasi lavoro ai muscoli della gamba, causando una progressiva perdita di tono della muscolatura, soprattutto del polpaccio. I modelli attuali sono anche molto più sottili da risultare quasi invisibili anche con pantaloni aderenti, si possono indossare con le normali scarpe di tutti i giorni.

Peromed

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Peromed

Relativamente piccola, questa ortesi contiene l’articolazione tibiotarsica, favorendo la stabilità della caviglia mediante due montanti molto corti, che non interferiscono con i movimenti nella camminata; è indicata nei casi di lieve inversione del piede, ne evita la caduta in caso di deficit della muscolatura estensoria. Costruita in materiale plastico con imbottitura laterale, è piuttosto leggera e si adatta abbastanza bene a calzature tradizionali o tipo “scarpe da ginnastica” in due versioni piede destro e sinistro.

Foot-Up o simili

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Foot-Up Dictus

Supporto dinamico per il compenso del piede cadente e altre patologie in cui sia richiesto un supporto leggero alla dorsi-flessione, è un’ortesi gamba piede molto leggera. Ne esistono diversi modelli, quello in foto è della Ossur. Fornisce un miglioramento della deambulazione, sostenendo il piede nel momento in cui viene sollevato. È composta da una fasciatura imbottita in materiale traspirante che si mette intorno alla caviglia e da una parte in plastica che si adatta, tra la lingua e i lacci della scarpa, discretamente, rendendosi praticamente invisibile una volta indossato. Facile da indossare, assicura il corretto sostegno del piede nelle attività quotidiane.

 

Tutori per le malformazioni delle dita dei piedi con CMT

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth dita CMT

          Dita a Griffe                   Dita a Martello

 

Barrette sottodiafisiarie

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Barrette sottodiafisiarie 1ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Barrette sottodiafisiarie 2ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Barrette sottodiafisiarie 3

Sono piccole ortesi utili a tenere distese le dita nel piede con CMT, coadiuvano l’insorgenza di callosità e ulcere sulle dita così come sotto la punta delle dita, prevengono anche la malformazione della crescita dell’unghia nel dito piegato a griffe. Si indossano ponendo l’anello o l’elastico di cui sono fornite intorno al terzo o quarto dito del piede in modo da tenerle ferme, consentendo una migliore distensione delle quattro dita dei piedi, si trovano in commercio in versione destra e sinistra nelle taglie S,M,L possono essere composte da silicone oppure gomma piuma rivestita di simil pelle, sono facilmente lavabili.

Separa dita

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth separa dita

Contribuiscono a evitare che le dita si accavallino.

Cappucci

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Cappucci dita

In silicone o in nylon elastico, con i quali si possono coprire le nocche delle dita per evitare lo sfregamento della calzatura e quindi prevenire o ritardare la comparsa delle callosità. In commercio si trovano diversi tipi e qualità di questi piccoli tutori che costano pochi euro, sono facilmente lavabili e spesso molto utili per le quotidiane problematiche dei nostri piedi.

Cuscinetto metatarsale

ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Cuscinetto Metatarsale 1ortesi e tutori per la Charcot-Marie-Tooth Cuscinetto Metatarsale 2

Usato nei casi in cui vi siano errati appoggi plantari che spingono su aree del metatarso causando callosità molto dolorose. Ve ne sono di diversi agganci e materiali.

 

Le scarpe

A concludere non resta che fare una breve considerazione sulle scarpe che per un paziente con CMT sono sempre difficili da trovare e da adattare alle proprie ortesi. Oggi esistono scarpe ortopediche che in realtà possiamo definire personalizzate molto più belle di un tempo passato e rappresentano sempre una scelta ottimale nei casi più complessi. Esistono anche scarpe dette “comode” di diverse marche altrettanto valide per un piede con Charcot-Marie-Tooth. Tra le scarpe più comuni invece e di maggior utilizzo sono preferibili scarpe da ginnastica con una suola ammortizzante.

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